E’ il parroco missionario don Gherardo Gambelli, 55 anni, originario di Castelfiorentino, il nuovo Arcivescovo di Firenze.
Lo ha nominato Papa Francesco, che dopo due anni di proroga ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Firenze presentata dal Cardinale Giuseppe Betori ed ha nominato Arcivescovo del capoluogo toscano il reverendo Gambelli, del clero della stessa Arcidiocesi, finora parroco della Madonna della Tosse al Ponte Rosso in Firenze.
Per oltre dieci anni, dal 2011 al 2022 é stato sacerdote fidei donum in Ciad, uno dei paesi più poveri dell’Africa e a maggioranza musulmana, dove ha ricoperto fra gli altri gli incarichi di parroco della Cattedrale Saint Ignace a N’Djaména, insegnante nel Seminario Maggiore Nazionale e Cappellano del carcere della capitale. E’ rientrato in Italia nel 2019.
La Chiesa fiorentina riparte da un parroco fiorentino, che mancava dall’83, anno della nomina ad Arcivescovo di monsignor Silvano Piovanelli, successivamente creato Cardinale.
Secondo gli ambienti vaticani, per la nomina del successore di Betori ha influito il dialogo interreligioso, coltivato in Africa e proseguito con le iniziative fiorentine legate all’ecumenismo e alla vicinanza con le altre fedi. L’ordinazione episcopale e l’insediamento del nuovo Arcivescovo sono previsti fra giugno e i primi di luglio.