Sesso e cristianesino il mistero della fede più inconfessabile

 Il sesso vissuto secondo i comandamenti del cristianesimo ha plasmato l’esistenza, la storia, la cultura e l’arte dell’umanità, ma teologicamente e biblicamente é rimasto il mistero più irrisolto dei misteri della fede. Un tema complesso affrontato dal settimanale britannico The Economist con una argomentata ed erudita recensione, della quale pubblichiamo una sintesi, del saggio Lower than the Angels, di Diarmaid MacCulloch, professore emerito di Storia della Chiesa ad Oxford.

I primi cristiani erano molto chiari su alcune cose. Sapevano che lo Spirito Santo aveva reso incinta la Vergine Maria, ma che era ancora vergine. Ciò di cui non erano del tutto sicuri era come quelle due cose potessero essere entrambe vere.

Dio é strano riguardo al sesso. La Bibbia e gli scritti cristiani sono ancora più strani. Se tutta questa stranezza riguardasse solo i credenti, sarebbe abbastanza importante. Con oltre 2 miliardi di fedeli, il cristianesimo é la religione più grande del mondo e, sebbene non sempre sembri tale nell’occidente compiaciuto e secolarizzato, continua a crescere in molte regioni.

Ma i complessi sessuali del cristianesimo, su tutto, dal celibato alla contraccezione, all’omosessualità e altro, hanno conseguenze per molti dei fedeli.

In America le lotte sull’aborto potrebbero influenzare le elezioni. In Russia Vladimir Putin ha firmato una legge contro le “relazioni sessuali non tradizionali”. In Gran Bretagna si sta preparando una lotta sull’aborto. Questo é un buon momento per cercare di capire sesso e cristianesimo.

I cristiani moderni spesso cercano nella Bibbia risposte chiare alle domande sessuali. Ma risposte chiare sono impossibili da trovare, sostiene un nuovo libro compendioso su sesso e cristianesimo, Lower than the Angels, edizioni Allen Lane, di Diarmaid MacCulloch, un accademico di Oxford i cui voluminosi saggi sul cristianesimo sono editorialmente quasi sempre un grosso affare perché vincono premi e ispirano serie televisive.

Il problema é che la Bibbia, che comprende circa 60 libri composti in un arco di tempo di un millennio e oltre, é più una biblioteca che un libro, e mostra una gamma corrispondentemente ampia di atteggiamenti sessuali.

Le sue pagine offrono matrimoni monogami, poligami, stupri, poesia sessuale piccante, fulminazioni sull’omosessualità e tenere descrizioni della passione di un uomo per il suo amante maschio. Non esiste, scrive Diarmaid MacCulloch, “una singola teologia cristiana del sesso”.

Non che questo abbia mai impedito ai cristiani di affermare che esista, o di arrabbiarsi con coloro che considerano devianti da essa. Da coloro che bruciavano i “sodomiti” sul rogo nel XII secolo a coloro che oggi criticano i “devianti” sui social media, i cristiani hanno l’abitudine di arrabbiarsi per queste cose. Laddove una volta discutevano di transustanziazione, ora é molto più probabile che discutano di questioni trans, osserva MacCulloch.

Ed ha ragione: l’intera Comunione anglicana, la terza comunità di chiese cristiane, dopo la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa orientale, é da anni in pericolo di scissione. I suoi membri si stanno scontrando sulla possibilità o meno di consentire i matrimoni gay nelle chiese.

Aggiungete l’orrore per la portata degli abusi sessuali sui bambini da parte dei preti cattolici, così come le discussioni sulla contraccezione, l’aborto e l’ordinazione delle donne, ed é possibile capire perché MacCulloch scrive che sesso e genere stanno attualmente causando più discussioni all’interno della chiesa che “in qualsiasi altro momento degli ultimi due millenni di vita cristiana”.

Ogni religione é tanto un accrescimento quasi casuale quanto una dottrina vera e propria. Le ossessioni sessuali del cristianesimo non sono diverse. Molto di ciò che le persone “sanno” del cristianesimo é, per usare un eufemismo, difficile da trovare nella Bibbia. Ad esempio, non c’era nessuna mela nell’Eden. Si dice che sia nata da un gioco di parole di un traduttore: le parole per “mela” e “male” sono quasi identiche in latino.

Come luogo di tortura infuocato, l’inferno é allo stesso modo quasi del tutto assente dalle pagine del Nuovo Testamento. Mentre la parola “quotidiano” nella preghiera del Signore, spesso l’unica preghiera cristiana che molti conoscono, é una pura sciocchezza. Nessuno ha idea di cosa significhi realmente la parola greca che compare prima della parola “pane”.

I cristiani possono aver parlato di sesso, celibato e omosessualità per secoli, ma, in verità, Gesù aveva ben poco da dire su nessuno di questi argomenti. Mentre era ardente nel condannare le persone avide, non aveva assolutamente nulla da dire su quelle gay.

Tuttavia, come ha sottolineato concisamente un teologo moderno, “Nessuno stato medievale ha bruciato gli avidi sul rogo”.

La stranezza del cristianesimo in fatto di sesso e famiglie può essere in parte ricondotta all’ inizio della concezione di Cristo.

Per capire da dove provengono i vari complessi sessuali cristiani, MacCulloch fa un rapido giro tra gli eroi e i cattivi di due millenni di teologia cristiana, da San Paolo (le cui epistole arrabbiate hanno ispirato secoli di omofobia), passando per San Girolamo (che ha sostenuto il celibato) e fino a Sant’Agostino (che, dopo aver scopato nella lussuriosa Cartagine, ha poi contribuito a rovinare i successivi 16 secoli di cristiani con la sua dottrina del peccato originale).

Le cose finalmente si schiariscono un pò con lo studioso umanista Erasmo, che nel 1518 pubblicò un opuscolo che sosteneva i piaceri del matrimonio, dedicato a un patrono con l’improbabile seppur insuperabile nome di “Lord Mountjoy”.

Questo libro offre altre chicche altrettanto piacevoli. È interessante, ad esempio, scoprire che la parola “buggery” è una corruzione della parola “bulgaro”, perché i cristiani medievali accusavano di questo gli eretici che si pensava provenissero dalla Bulgaria. Ma gran parte di questo libro è decisamente pesante.

Il grande punto di forza di MacCulloch é che sa un sacco di cose. Il suo grande punto debole é che ha scritto tutto in 497 pagine, in caratteri minuscoli.

Senza dubbio ci saranno alcuni che saranno emozionati nello scoprire che nel 451 d.C. , al Concilio di Calcedonia, la Chiesa non calcedoniana “aderiva orgogliosamente alla teologia ‘diofisita’ del deposto Patriarca di Costantinopoli Nestorio”. Molti altri rimarranno perplessi.

Importa che molti compreranno il saggio di  MacCulloch, ma forse non lo finiranno? Gli atteggiamenti cristiani verso il sesso sono così importanti nella politica mondiale al momento. Ma sembra un errore prendere questa stranezza verso il sesso troppo per quello che é. Perché i conservatori americani stanno attualmente schiacciando i diritti riproduttivi delle donne? Perché la chiesa ortodossa russa sta inveendo contro l’omosessualità? Gli scritti di Sant’Agostino e San Paolo offrono una risposta.

Ma forse una risposta più semplice é fornita dal vecchio detto che tutto nel mondo riguarda il sesso, tranne il sesso, che riguarda il potere. La chiesa cristiana, che é stata descritta come la forza persecutoria più potente che il mondo abbia mai visto, lo sa bene.