by Vincenzo Bajardi
Nel 21° appuntamento mondiale di F1, a Interlagos in Brasile, flagellato alla vigilia da pioggia torrenziale, con numerosi incidenti in pista durante le travagliate qualifiche, successo strepitoso di Max Verstappen in 2h 25″09 con la Red Bull nonostante si fosse avviato in diciassettesima posizione.
L’olandese ha così consolidato il suo vantaggio nella classifica piloti oltre a firmare l’ottavo successo nell’anno. Ha preceduto sul traguardo le due Alpine di Ocon e Gasly, poi Russell e Leclerc a 30″, quinto. Sainz ritirato.
PRONTI VIA – Partenza rinviata, Stroll fuori nel warm up e si ritira come pure Albon. Norris é investigato ed é superato da Russell con la Mercedes.
Poi Tsunoda, Ocon, Leclerc quinto e Verstappen già sesto a 9″339. Dodicesimo passaggio: Russell leader su Norris e Tsunoda, Sainz quindicesimo.
24° giro: primo pit stop per Leclerc che scivola tredicesimo a 41″ ed anche per Piastri mentre Verstappen é quinto a 15″. In testa passa Ocon con l’Alpine Renault al 28° giro su Verstappen e Gasly. Si ritira Colapinto finito a muro con la Williams e spunta la bandiera rossa ed entra la safety car in pista, tutti ai box ed Ocon, Verstappen e Gasly usufruiscono di un pit spot… gratuito.
Squalificato Hulkenberg. Si attende la ripartenza con questa scaletta: Ocon, Verstappen, Gasly, Norris, Russell, Tsunoda, Leclerc, Piastri, Alonso, Lawson. Si ritira Sainz al 40° giro.
META’ GARA – Situazione al 35° giro: guida Ocon con 3″ su Verstappen, 12″ su Gasly, 16″ su Norris, 20″ su Russell, 24″ su Tsunoda e 28″ su Leclerc. Al 42° giro Verstappen leader in 1h44″12 su Ocon e Gasly, Russell e Leclerc.
CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 393, Norris 331, Leclerc 307, Piastri 262 , Sainz 244, Russell 192, Hamilton 190, Perez 151, Alonso 62, Hulkenberg 31, Tsunoda 28, Gasly 26, Stroll 24, Magnussen 14, Ricciardo e Albon 12, Gasly 11, Bearman 7, Colapinto e Ocon 5, Lawson 2.
CLASSIFICA COSTRUTTORI – McLaren 593, Ferrari 557, Red Bull 544, Mercedes 382, Aston Martin 86, Alpine 49, Haas 46, Rb 44, Williams 17.
POLE DEFINITIVA – Qualifica interminabile dopo 5 incidenti e altrettante bandiere rosse. Eliminazione in Q1 di Hamilton, in Q2 le due Red Bull di Perez e Verstappen, che a causa della penalità per la sostituzione del motore scatterà 17° in griglia. Fuori anche in Q2 la Ferrari di Sainz finito contro le barriere. “E’ stato un mio errore – ha ammesso lo spagnolo – e mi scuso con la squadra”. Tanti incidenti poi sono occorsi a Stroll, Alonso, Colapinto ed Albon (non sarà al via perchè ha distrutto la Williams finendo a muro).
E’ pole position per Norris (McLaren, 1’23″405), poi Russell (Mercedes, 1’23″579), un maiuscolo Tsunoda, terzo con la Racing Bulls di Faenza (1’24″111), quindi Ocon (Alpine, 1’24″475), Lawson (Alphatauri, 1’24″484), Leclerc (Ferrari, 1’24″525), Albon (Williams, non partirà), Piastri (McLaren, 1’24″686), Alonso (Aston Martin, 1’28″998, anche lui a muro), quindi Stroll, i primi dieci. Poi Bottas, Verstappen, Perez, Sainz, Gasly, Hamilton, Bearman, Colapinto, Hulkenberg, Zhou.
Verstappen ha criticato ad alta voce la gestione della bandiera rossa arrivata troppo tardi lasciando tempo ad altri piloti di migliorare il loro tempo. “Che gara mi aspetto – ha detto l’olandese – non ho la più pallida idea”. Eliminati anche Perez, Gasly e Bottas. Poche macchine in pista e tante da sistemare in vista della competizione. Corsa contro il tempo per molti meccanici.
MCLAREN – Ennesimo aggiornamento per volare verso il titolo: il team inglese ha apportato un nuovo aggiornamento per entrambe le vetture. Qui ha portato una nuova ala posteriore da medio carico. La lotta fra Verstappen e Norris si accende.
Prossimo Gran Premio il 23 novembre, Las Vegas