#Clima: previsti un autunno rigido e un inverno polare
Previsioni metereologiche non buone fino alla prossima primavera. Come si è gia constatato, l’autunno sarà freddo e piovoso, mentre l’inverno minaccia addirittura di essere glaciale
Già dai prossimi giorni è previsto un ulteriore cambio radicale delle condizioni atmosferiche.
L’aria fredda aggancerà la bassa pressione atlantica e provocherà piogge e temporali che interesseranno Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Campania. La bassa pressione porterà inoltre la prima neve sulle Alpi sopra i 1700 metri.Più inverno precoce che autunno invece su mezza Europa. Già a partire dalla fine di ottobre, a causa dell’arrivo di aria decisamente fredda di diretta estrazione artica, tra Russia, Germania e Balcani le temperature scenderanno in picchiata con massime che potranno non superare i 9-10 gradi. Maltempo e neve coinvolgeranno Berlino, Varsavia, Kiev, Praga, Budapest.
L’inverno sarà caratterizzato dalla Niña, versione glaciale del Niño. Mentre quest’ultimo è un fenomeno climatico periodico che provoca il riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico e dell’America Latina, la Niña è più che l’opposto: interferisce col complesso meccanismo atmosferico di distribuzione del caldo tra Poli ed Equatore e blocca in parte anche l’anticiclone africano che raramente si estenderà verso il Mediterraneo e la nostra PenisolaNella forma definita strong, estrema, la Niña apporta temperature polari. Le uniche chances per un inverno meno rigido rimangono legate alle variazioni climatiche in positivo che potrebbero verificarsi fra gli oceani Indiano e Atlantico e che potrebbero smorzare l’irruzione di correnti fredde verso il Mediterraneo e l’Europa