Kamala Harris alla Casa Bianca. Non più una speranza o una previsione, ma una semplice constatazione.
E’ la stessa impossibilità dei sondaggisti di rilevare le percentuali di consensi della candidata democratica e di Donald Trump a rappresentare un anticipo del sorpasso finale di Kamala Harris.
Nonostante il notevole vantaggio iniziale dei repubblicani ritenuto addirittura incolmabile per l’impatto emotivo del fallito attentato a Trump e la sostituzione in corsa, a luglio, del Presidente uscente Biden, la mobilitazione delle donne e dello showbiz, il mondo dello spettacolo, i tremori dei mercati, l’insofferenza del deep state e soprattutto l’esame di coscienza dell’America, fanno intuire che Kamala Harris sarà il 47° Presidente degli Stati Uniti.
Il testa a testa dei sondaggi rappresenta già una sconfitta per Trump, che infatti resosi conto dello svantaggio di fatto e della frana incombente, sta dando letteralmente di matto, con oscenità, minacce ed esplicite incitazioni alla violenza di tuti i tipi.
Un’ira incontrollabile che mette a nudo i suoi aspetti più inquietanti, quelli dell’aggressività incontrollabile, del violentatore seriale, dell’evasore fiscale, dell’imbroglione e dello spudorato mentitore. Tutti aspetti accertati e provati giudiziariamente nelle condanne penali e nei procedimenti in corso nei confronti di Donald Trump.
In ogni caso una tragedia difficile da digerire per l’America e che rischia di trascinarsi per anni come una sorta di revival delle profonde lacerazioni della guerra di secessione che ancora attraversano il paese.
Una prospettiva drammatica che il grande effetto storico della prima donna Presidente degli Stati Uniti ed il ripristino dello spirito della Costituzione americana, col rinnovamento della grande spinta del rispetto e dell’osservanza dei diritti civili che questa elezione comporta, contribuirà a incanalare su un percorso più o meno lungo di rimozione culturale e sociale.
E intanto Harris stars and stripes.“Let America be the dream the dreamers dreamed”, lasciamo che l’America sia il sogno sognato dai sognatori , recitano i versi di una famosa poesia di Langston Hughes.