James Bond in versione social: 007 diventa un’ app, o quasi. Verba volant, social manent…e così nell’evoluzione permanente delle fonti e della digitalizzazione, lo storico servizio interno di intelligence britannico, l’MI5, sbarca ufficialmente su Instagram.
Obiettivo dichiarato, o semplicemente di facciata, quello di superare gli “stereotipi da Martini cocktail” associati agli agenti segreti e di presentarsi come un’organizzazione più “aperta e connessa”, così da attrarre nuove reclute.
Con un articolo scritto sul Telegraph, Ken McCallum, il direttore generale più giovane che l’MI5 abbia mai avuto, ha spiegato che il Military Intelligence, Sezione 5, “non diventerà un libro aperto” ma svilupperà i suoi rapporti con il mondo accademico e le aziende del settore privato. Essenziale per McCallum riflettere ciò che è effettivamente l’agenzia d’intelligence di oggi, in modo che le persone “non si autoescludano in base a barriere percepite come background socioeconomico, etnia, sessualità, genere, disabilità”.
Il riferimento è a James Bond, l’agente segreto più famoso del mondo, uno 007 dell’MI6 (il servizio segreto esterno britannico) immortalato tra belle donne, coppe di Martini, auto di lusso e in giro per il mondo, ma nato dalla penna di Jan Fleming.
Il nuovo account dell’MI5 su Instagram darà ai follower la possibilità di porre domande a funzionari dell’intelligence su come sia lavorare per l’organizzazione. Promuoverà anche le carriere e pubblicherà materiale inedito d’archivio proveniente dal museo MI5, che si trova nel sotterraneo della sede di Londra, lungo il Tamigi, ben visibile dal Vauxhall Bridge.
Fonte: Adn Kronos