Satira politica on ice
Boschi in fiamme nel presepe della politica. Un rogo bancario che rischia di rovinare il Natale a casa Pd e fare deragliare i trenini di Renzi.
Il cenone più abbondante si preannuncia sotto l’albero del centrodestra allestito da Berlusconi superstar, con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Nello Musumeci nelle vesti dei Re Magi.
Un cenone di centrodestra arricchito dal melting pot di tutte le correnti di quello che fu il Popolo delle Libertà. Nel menu anche i fegatini dei sottogruppi di Saverio Romano, Stefani Parisi, Alemanno, Storace, Santanché.
Molto lungo e per contrapasso magro, il brodo assaporato nel loft politico appena inaugurato dalla nuova “ditta” Made in D’Alema & Bersani, Liberi e Uguali. Il leader ex machina del neopartito a sinistra della sinistra del Pd, nonché Speaker del Senato, Piero Grasso, sta collezionando tutta una serie di cadeaux al fiele da parte dei polemisti avversari: ”Gradasso” (Libero), “prestanome” (Macaluso), “nulla assoluto” (Il Foglio), “fotocopia sbiadita di Grillo” (Cerasa), “Non è tutto oro quel che luccica” (Ingroia)….
Niente cometa, ma solo cinque stelle nel presepe dei grillini, con Luigi Di Maio nello scontato e pur sempre naturale ruolo di Gesù Bambino e il duo Davide Casaleggio e Beppe Grillo ad accudirlo e a sbarrare la grotta del movimento all’assedio di Di Battista, Fico, Lombardi e Taverna, in versione Quo Vadis con esterni a Cinecittà di centurioni di Erode.
I pacchi più preziosi per i politici di tutte le stagioni si accinge comunque a distribuirli Palazzo Chigi che saluterà l’anno nuovo delle elezioni con i fuochi d’artificio dei collegi elettorali e gli effetti speciali del mille e non più mille proroghe….